Member-only story
Il misterioso compagno
Il sonno nella storia
Vi siete mai chiesti chi fossero gli insonni, i nottambuli e i dormiglioni creativi?
Nella mitologia greca, Hypnos è il dio del sonno. È figlio di Nyx (Notte) e di Erebus (Tenebre), e suo fratello gemello è Thanatos (Morte). Hypnos e Thanatos vivono nel mondo sotterraneo, l’Ade. Quindi, fin dall’antichità, il sonno è stato collegato all’oscurità, alla morte e all’inferno. Per associazione, il sonno non ha ricevuto un’approvazione entusiastica da parte degli antichi.
E se facciamo un salto in avanti di oltre duemila anni, fino al XX secolo, le cose non migliorano molto. Si dice che il grande imprenditore Thomas Edison abbia affermato: “Il sonno è una criminale perdita di tempo e un’eredità di quando vivevamo nelle caverne”.
Forse non sono state queste le sue parole esatte, ma Edison
sarebbe stato certamente d’accordo con un altro americano, Edgar Allan Poe, che disse: “Il sonno, quelle piccole fette di morte, come le detesto”.
Il sonno, fin dai tempi più antichi, non è stato ben accolto. Di certo nei secoli più recenti è stato disprezzato, in parte perché il lavoro duro era considerato intrinsecamente virtuoso e degno di ricompensa.
Il sonno ci impedisce di lavorare e quindi, per definizione, il sonno deve essere peccaminoso…